Our Mythical Childhood...

The Reception of Classical Antiquity in Children’s and Young Adults’ Culture in Response to Regional and Global Challenges

Find the Force! - Czerp Moc!

CON LE NOSTRE MITICHE SCOPERTE


Colora le Muse!


Le Muse erano le figlie di Zeus e Mnemosine, la dea della memoria. Hanno ispirato moltissimi artisti. La loro guida era Apollo, conosciuto come Musagete (Μουσαγέτης – Guida delle Muse). Col tempo, ogni Musa (erano nove in tutto) divenne protettrice di una specifica area artistica. Nel III secolo a.C., il sovrano dell’Egitto, Tolomeo I Sotere (il Salvatore) fondò ad Alessandria un Museion – luogo in cui erano venerate le Muse e dove studiosi e artisti potevano lavorare. Le Muse sono presenti anche nella cultura di oggi – potreste averle conosciute tramite il film d’animazione Disney, Hercules (1997):

Ognuna delle Muse era caratterizzata da un attributo specifico (un oggetto), che la contraddistingueva. Grazie a questi strumenti è più semplice riconoscerle. Qui sotto potrete trovare una lista che associa ogni ad ogni Musa il suo oggetto identificativo. Le Muse hanno ispirato gli artisti, e ancor oggi possiamo ammirare i capolavori dell’Antichità. È possibile imbattersi in fantastiche sorprese. Per esempio, osservando le statue antiche, dovreste ricordare che esse non erano semplicemente solo di colore bianco – grazie alle nuove tecnologie, possiamo tentare di ricostruire il loro colore originale. Questo è il possibile aspetto che avrebbe potuto avere Kora (una giovane ragazza) attualmente custodita al Museum of Classical Archaeology dell’Università di Cambidge, nel Regno Unito:


Fonte

Che aspetto avrebbero potuto avere le Muse? Ognuno di voi è invitato a dare spazio alla propria immaginazione e a colorare le immagini delle mitiche protettrici degli artisti, utilizzando questi disegni appositamente preparati che ritraggono le Muse:

EratoMusa della poesia amorosa, dotata di una piccola lira
EuterpeMusa della poesia lirica, suona un aulos (una specie di flauto antico – qui potete ascoltare la ricostruzione del suono che produceva)
CalliopeMusa della poesia epica, rappresentata con uno stilo e una tavoletta grafica (la “nostra” Calliope regge un papiro, sull’illustrazione potete anche trovare una corona d’alloro, simbolo della vittoria)
ClioMusa della storia, tiene un rotolo di pergamena
PolimniaMusa della poesia corale, rappresentata senza alcun oggetto, ma caratterizzata da un’espressione del viso pensierosa
TersicoreMusa della danza, sorregge una cetra e un plettro (uno strumento per pizzicare o strimpellare strumenti a corda)
TaliaMusa della commedia, indossa una maschera comica
MelpomeneMusa della tragedia, indossa una maschera tragica
UraniaMusa della geometria e dell’astronomia, rappresentata con un compasso e un globo celeste

Lasciatevi ispirare dalle Muse!


Non vediamo l’ora di ammirare la vostra opera d’arte. Se lo desiderate, potete inviarla all’indirizzo: strycharczyk@al.uw.edu.pl, e noi pubblicheremo i lavori più interessanti nel sito web del nostro progetto.

Illustrazioni preparate (in base alle imagini dai tempi remoti) da Zbigniew Karaszewski, versione polacca – Katarzyna Marciniak, versione inglese – Elżbieta Olechowska, versione italiana – Beatrice Palmieri (la studentessa del Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica, l’Università di Bologna, che fa il tirocinio nel progetto OMC), versione ukraina – Olha Kolesnyk.